Gli scatti di Gregory Crewdson e Lisetta Carmi a Torino

Due mostre fotografiche da non perdere quelle allestite negli spazi di Palazzo Turinetti, nel pieno centro di Torino (piazza San Carlo), ora sede di uno dei quattro musei Gallerie D’Italia. Quello piemontese con una vocazione, dichiarata, verso la fotografia.

Fino al 12 febbraio 2023 la mostra “Suonare Forte” di Lisetta Carmi, artista e fotografa famosa per i suoi reportage di impegno sociale, recentemente scomparsa. E proprio ai reportage la mostra si ispira presentando 150 scatti che sintetizzano il suo lavoro, tra cui “i travestiti” di via Pre a Genova, da cui nacque un libro culto degli anni settanta.

La mostra si compone di otto sezioni, tra queste quella dedicata alla figura della donna, con una galleria di ritratti scattati fra Israele, Europa, India, Afghanistan, Venezuela, Marocco e Messico, e proseguono con le immagini del Cimitero Monumentale di Genova, i ritratti di Ezra Pound, la sezione dedicata alle dure condizioni lavorative degli operai del porto di Genova e dell’Italsider a Bagnoli.

Fino al 22 gennaio 2023 la mostra “Eveningside” di Gregory Crewdson, che riunisce per la prima volta le tre serie del fotografo concepite tra il 2012 e il 2022 in cui, si legge all’ingresso della mostra, Crewdson “esplora figure umane isolate entro i confini della loro vita quotidiana, dove l’atmosfera richiama il cinema noir classico e la tradizione del bianco e nero in fotografia, rendendo il lavoro ancora più affascinante”. Scatti che offrono uno spaccato di quell’America provinciale, solitaria e decisamente inquietante.

Sotto il fotoracconto di Norberto Maccagno, per ingrandire le foto cliccate sulla prima e poi scorrete con la freccia a lato.

 

 

 

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Riflessioni, poesie e musica con Manuel Agnelli in Tour

Manuel Agnelli e Rodrigo d’Erasmo fanno tappa al Palco 19 di Asti con il loro tour “teatrale”.

Spazio perfetto per valorizzare una serata che vede protagonista la versione più intimista del frontman degli Afterhours, che propone oltre ai propri successi, cover ed omaggi a mostri sacri della musica internazionale.

Bruce Springsteen, Joy Division e Lou Reed guidano il pubblico fino ad una parte finale che non ti aspetti con cover di Lana Del Ray e Battisti.

Oltre la musica c’é spazio, anzi sono parte integranti dello spettacolo i momenti di reading, poesie e riflessioni proposte da Agnelli, che si rivela anche intrattenitore con racconti e siparietti della propria vita, che non fanno mai calare l’attenzione dello spettatore.

An evening with… un grande artista in versione padrone di casa, che accoglie amici ormai fedeli da oltre trent’anni.

A questo link le fotografie dell’evento ad uso editoriale.

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Venezia è bellissima, anche nel dramma dell’acqua alta

“La Laguna che diventa tutt’uno con le case. Da quando sono a Venezia non ho mai visto Campo San Maurizio così allagato come oggi. Mi ha emozionato vedere in giro per la città molti ragazzi a raccogliere rifiuti galleggianti ed aiutare gli abitanti, i proprietari di esercizi commerciali”.
Questo il commento di Paride Zappavigna autore degli scatti del fotoracconto che vi proponiamo all’indomani dell’emergenza acqua alta a Venezia.

Scatti che confermano la magia di questa città che, anche in una situazione drammatica, diventa per gli occhi “un capolavoro”.

Scatti che raccontano la “quotidianità” di una emergenza ma anche come l’emergenza, grazie ai media, è diventata lei stessa attrazione turistica confermando la vera questione della città lagunare: da una parte una città che deve vivere e convivere con il suo (precario) equilibrio naturale, tra cui le maree, e dall’altra i quasi 30 milioni di visitatori all’anno che ne fanno un’altra marea difficile da gestire e contemporaneamente una risorsa economica.

 

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A Roma il World Press Photo 2019

Fino al 26 maggio 2019 sarà possibile visitare, a Palazzo delle Esposizioni di Roma, la 62°edizione del World Press Photo.

La mostra ospita in “prima mondiale” le 140 foto finaliste del prestigioso contest di fotogiornalismo selezionate tra 78.801 immagini scattate da 4.783 fotografi provenienti da 129 paesi diversi.

I fotografi finalisti, che si sono contesi i premi, e protagonisti della mostra sono 43 provenienti da 25 differenti paesi: Australia, Belgio, Brasile, Canada, Repubblica Ceca, Egitto, Francia, Germania, Ungheria, Iran, Italia, Messico, Paesi Bassi, Norvegia, Filippine, Portogallo, Russia, Sud Africa, Spagna, Svezia, Syria, Turchia, Regno Unito, Stati Uniti, e Venezuela. Di questi, 14 sono donne (32%).

A vincere questa edizione per la foto dell’anno è stato John Moore(presente all’apertura della mostra per la stampa) con lo scatto Crying Girl on the Border che mostra la piccola Yanela Sánchez, originaria dell’Honduras, che si dispera mentre lei e la madre Sandra Sánchez vengono arrestate da agenti della polizia di frontiera statunitense a McAllen, in Texas, il 12 giugno 2018.

In mostra da quest’anno anche una sezione dedicata al Digital Storytelling con una serie di video che raccontano gli eventi cruciali del nostro tempo.

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Napoli e la sua Metro “Art”

E’ vero, è difficile a Napoli imbattersi in una giornata di brutto tempo che vi “consigli” di trovare un posto al chiuso da visitare. In ogni caso tra i luoghi che dovete vedere assolutamente, mettete in programma anche le linee 1 e 6 della metropolitana partenopea.

Una visita dal costo contenuto, 1,10 euro (ovvero il costo del biglietto di viaggio) soprattutto se decidete di “visitare” la linea1: Garibaldi, Università, Municipio, Toledo, Dante, Museo, Materdei, Salvator Rosa, Quattro Giornate, Vanvitelli, Rione Alto le stazioni da visitare.  Se poi volete continuare per la linea 6 scendere a Mergellina, Lala, Augusto, Mostra.

Si accede ad in una stazione, si prende il biglietto e poi si scende ad ogni fermata e si gira per i corridoi si predono le scale mobili per vedere le istallazioni e le opere, circa 200, realizzate da più di novanta autori e da alcuni giovani architetti locali.

Finita la visita si risale sul treno per scendere alla fermata dopo.

I passaggi dei treni non sono frequentissimi, in certi orari può superare i 15 minuti ma in ogni fermata, le cose da vedere sono molte.

Sotto il nostro fotoracconto.

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