“La voce” di Fabrizio Moro ad AstiMusica 2022

Dopo il “concerto zero” a Varallo Sesia, Fabrizio Moro ha iniziato il suo “La mia voce tour 2022” ad AstiMusica 2022.

Accompagnato da Claudio Junior Bielli (piano), Danilo Molinari e Roberto Maccaroni (chitarre), Luca Amendola (basso) e Alessandro Inolti (batteria), Fabrizio Moro ha coinvolto il pubblico di Piazza Cattedrale con i suoi successi ed i brani tratti dall’ultimo album “La mia voce”.

Sotto il fotoracconto di Norberto Maccagno. Per ingrandire le foto cliccare sulla prima e scorrere con la freccia.

 

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I sei Bnkr44 ad AstiMusica

Si chiamano Bnkr (Bunker) 44 in onore del 4 aprile 2019 quando hanno dato vita a questo progetto e sono una nuova realtà musicale italiana.

Le loro canzoni, scrive Billboard Italia “sono decisamente pop ma mischiano rap, elettronica, cantautorato indie”. Possono essere una versione attuale di una Boy Band degli anni ’90, ma leggendo alcune interviste il paragone non è gradito.

Sotto il Fotoracconto della loro esibizione ad AstiMusica2022. Per ingrandie le immagini cliccare sulla prima e poi scorrere con la freccia.

 

 

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Gianluca Grignani in Tour

La sua voce fori campo spiegando “chi è” rock and roll e poi sale sul palco, lui e la sua chitarra, ed intona “La mia storia tra le dita”. E’ cominciato così il concerto di Gianluca Grignani “Living and rock and roll tour 2022”, giovedì 8 luglio 2022 ad AstiMusica in piazza Cattedrale ad Asti. Concerto che si è chiuso con Destinazione Paradiso e la Fabbrica di Plastica. A questo link le prossime date del tour.

Sotto il fotoracconto di Norberto Maccagno. Per ingrandire le foto cliccate sulla prima e poi scorrete con la freccia.

 

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Le opere di Jago in “Exibition” a Roma

Fino al 28 agosto 2022 sarà possibile visitare a Palazzo Bonaparte a Roma la mostra di Jago (in arte Jacopo Cardillo), il giovane (classe 1987) scultore italiano che riesce a dare forma ed espressività a marmo e pietra.

Tra le opere in mostra quelle realizzate scolpendo sassi di fiume (abbiamo fotografato Memoria di Sé e Excalibur), e le sculture monumentali Pietà, il Figlio Velato e Habitus Hominem (ritratto di Papa Benedetto XVI), e la sua interpretazione di una Venere.

Una sala raccoglie l’opera, Apparato Circolatorio, in cui sono riprodotti 28 cuori “mentre battono”.

Molto coinvolgente anche l’allestimento della mostra così come le proiezioni video che raccontano la figura dell’artista e coinvolgono il visitatore mostrando come sono state realizzate alcune delle opere.

Sotto il nostro fotoracconto della mostra vista da Norberto Maccagno, per ingrandire l’immagine cliccate sulla prima e poi scorrete con la freccia.

 

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Basket, serie A1 quarti di finale play off: Carpegna Prosciutto Pesaro Vs Virtus Segafredo Bologna

La Virtus Segafredo Bologna chiude sul 3-0 la serie dei quarti di finale contro la Carpegna Prosciutto Pesaro sbancando la Vitrifrigo Arena in gara-3 con il punteggio di 75-55.

Pesaro tiene testa alle V nere per tutto il primo tempo, pagando poi il divario nel terzo e quanto quarto. La Virtus passa in semifinale dove incontrerà la neo promossa Derthona basket.

Sotto una gallery degli scatti di Norberto Maccagno, per ingrandire le immagini cliccare sulla prima e poi scorrere con la freccia.

 

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Le 4 stagioni del riso

A livello fotografico, il momento più creativo è certamente quello della sommersione dei campi con l’acqua, in primavera, che trasforma la pianura del vercellese in un “mare a quadretti”. Perché il riso per crescere necessita di essere sommerso dall’acqua anche se il periodo di siccità che in questi anni interessa sempre più seriamente il Piemonte, sta portando ad utilizzare sempre più spesso la semina “a secco”.

Ma la coltivazione del riso è una attività che impegna quasi tutti i 12 mesi con un rallentamento solo nel periodo invernale modificando in continuo il paesaggio.

Principalmente sono 4 le fasi: la sistemazione dei terreni, la semina, la fioritura e la maturazione, alla quale segue il raccolto.

Per un anno siamo andati nella pianura dei comuni di Trino vercellese, Crescentino e del principato di Lucelio, per raccontare per immagini le stagioni del riso, come il paesaggio cambia dalla preparazione dei terreni alla raccolta.

Sotto il fotoracconto di Norberto Maccagno. Per ingrandire l’immagine cliccate sulla prima e poi scorrete con la freccia.

 

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Oliha Etinosa si conferma campione italiano di boxe nei pesi medi

Lo stadio di Asti ha ospitato veenrdì 2 luglio 2021 un interessante meeting pugilistico. Tra gli incontri quello dei Superpiuma tra Nourdine Hassan Vs Cristian Navarez, il combattimento per la cintura del Campionato italiano Medio Massimi: Adriano Sperandio che conferma il titolo su Stefano Abatangelo detto The Hammer
Incontro principale la sfida per il Campionato italiano pesi medi tra il detentore Oliha Etinosa e lo sfidante Francesco Lezzi. Etinosa detto El Chapo si aggiudica ai punti il titolo.

Su fotox.it le immagini scaricabili sotto un estrato della gallery. Per vedere le immagini a tutto schermo, cliccare sulla prima e poi scorrere.

 

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“Un’antologia” di Paolo Pellegrin è alla Reggia

Dopo essere stata presentata al MAXXI di Roma e alla Deichtorhallen di Amburgo, la mostra “Un’Antologia” di Paolo Pellegrin arriva nelle Sale delle Arti della Venaria Reale.
Rispetto a quella allestita al MAXXI, le sale più piccole della Reggia -ma più numerose- offrono la possibilità di apprezzare maggiormente le opere che, nella versione “sabauda”, sono state arricchite anche con dei filmati. L’adattamento della mostra allo spazio espositivo della Reggia di Venaria è stato curato dallo stesso Pellegrin.

La rassegna presenta oltre 200 fotografie selezionate dall’archivio personale del fotografo della storica agenzia Magnum Photos.

“Le fotografie di Pellegrin, per la gran parte in bianco e nero, ci portano “Tra il buio e la luce”, dai conflitti armati che dilaniano il mondo, all’emergenza climatica che aggredisce e ferisce la Natura e lo stesso Uomo, come nel caso degli incendi in Australia”, spiegano nel comunicato stampa gli organizzatori.

Particolarità della mostra di Venaria -oltre alla location che già da sola merita la visita- una sezione speciale ed inedita dedicata ad un racconto personale ed intimo di Pellegrin: le fotografie realizzate in Svizzera con la propria famiglia durante il periodo della quarantena per il lockdown del coronavirus. La dimostrazione che non serve essere in Afghanistan, in Cisgiordania, in Iraq per raccontare storie attraverso gli scatti. Se sei Pellegrin, anche dal giardino di casa si può creare emozioni.

Queste foto –ha raccontato Paolo Pellegrin– sono molto diverse dal mio abituale lavoro. Dopo decenni di un certo tipo di fotografia, molto cinetica e molto dinamica, mi sono ritrovato a cercare momenti di silenzio. Non avevo mai fotografato seriamente la mia famiglia o le ragazze prima. Sì, li ho fotografati con un iPhone, come farebbe qualsiasi altro genitore, ma sentivo di voler documentare quel momento. E’ stato il periodo più lungo in cui sia mai stato con la mia famiglia perchè sono sempre in viaggio. Passare quel tempo insieme è stato molto speciale. Allo stesso tempo, non penso alle immagini come a un diario di una quarantena. Ovviamente quell’elemento c’è, ma ho voluto toccare qualcosa che fosse più atemporale e universale. Qualcosa sulle ragazze, sul passare del tempo, sui cambiamenti. Qualcosa che fosse nel momento ma che anche lo trascendesse”.

La mostra sarà visitabile fino al 31 gennaio 2021, gli ingressi, anche nelle singole sale, sono a numero limitato per via delle norme anti Covid: meglio prenotare la visita online.

Sotto il nostro fotoracconto della visita. Clicca sulla prima foto per ingrandirla e scorri per vedere tutte le altre.

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La Provenza del Piemonte

Si chiama Sale San Giovanni e si trova nelle splendide colline piemontesi nell’Alta Langa, la “mezza montagna” di quel cuneese che sente già il profumo del mare. Un paesino di 170 anime (a quasi 700 metri di altezza) che tra giugno e metà luglio accoglie migliaia di visitatori per la fioritura della lavanda, ma da vedere ci sono anche due belle chiese ed un castello.

Una vera e propria attrazione turistica quella della lavanda, organizzata e ben gestita con vari percorsi a piedi (il più lungo è di 9 chilometri a questo link gli itinerari) che non fa rimpiangere la Provenza.

Durante la passeggiata ovviamente i colori della lavanda ma anche di molte altre erbe oltre al grano antico Enkir considerato il “padre dei cereali moderni”, il “triticum monococcum il più antico cereale del mondo”.

Sotto il nostro fotoracconto (cliccando sull’immagine si ingrandisce).

 

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Prima domenica in casa per gli Astigiani

Prima domenica da #iorestoacasa per i cittadini di Asti. Ho fatto un giro per il centro dalle 10 alle 12,30, munito di permesso, mascherina ed evitando di avvicinarmi alle persone.

Qualche persona con il cane, che torna dalla spesa, piccoli momenti di conversazione con le dovute precauzioni, qualche alimentare aperto ma tutti in casa ad aspettare che ritorni in fretta un lunedì normale.

Sotto quello che ho visto.

Cliccando sulla prima foto è possibile vederla a tutto schermo e scorrere la gallery.

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