Oliha Etinosa si conferma campione italiano di boxe nei pesi medi

Lo stadio di Asti ha ospitato veenrdì 2 luglio 2021 un interessante meeting pugilistico. Tra gli incontri quello dei Superpiuma tra Nourdine Hassan Vs Cristian Navarez, il combattimento per la cintura del Campionato italiano Medio Massimi: Adriano Sperandio che conferma il titolo su Stefano Abatangelo detto The Hammer
Incontro principale la sfida per il Campionato italiano pesi medi tra il detentore Oliha Etinosa e lo sfidante Francesco Lezzi. Etinosa detto El Chapo si aggiudica ai punti il titolo.

Su fotox.it le immagini scaricabili sotto un estrato della gallery. Per vedere le immagini a tutto schermo, cliccare sulla prima e poi scorrere.

 

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”El Chapo” conquista la cintura dei pesi medi

Grande serata di boxe al Pala Gerbi di Asti dove Oliha Etinosa detto “El Chapo” e Carlo De Novellis si contendevano il titolo di campione italiano dei Pesi Medi.

Ad aggiudicarsi il match ai punti dopo 10 riprese match è stato Oliha Etiosa giovane pugile astigiano della Skull Boxe Canavesana.

Sotto alcune immagini dell’incontro, a questo link di fotox.it è possibile scaricare le immagini ad uso editoriale. per visualizzarle a tutto schermo, cliccare sulla prima immagine.

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SuperCoppa LNB 2019 – vince il Derthona

La Bertram Tortona si aggiudica la Supercoppa LNP 2019 Old Wild West, superando in finale la Reale Mutua Torino in una combattuta finale al PalaLido-Allianz Cloud di Milano. Gara punto a punto per tutti i due tempi che vede una più rodata  Bertram superare le neo nata Torino.

Sotto il nostro Fotoracoconto, su Fotox.it le immagini ad uso editoriale

 

 

 

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Red Bull Cliff Diving World Series, la finale

Tecnica, coraggio, sangue freddo e non soffrire di vertigini sono i requisiti principali per gli atleti che partecipano al Red Bull Cliff Diving World Series, il circuito di tuffi da grandi altezze: a 27 metri è posta la piattaforma per gli uomini, 20 per le donne.

La finale del circuito si è svolta a Polignano a Mare in Puglia di fronte a settantamila spettatori. E certamente la città di Domenico Modugno è tra le più belle del cirquito, per il suo mare particolarmente blu, per le scogliere a picco come le case e così gli atleti per raggiungere la piattaforma devono percorrere le stradine del centro per raggiungere il salotto di una casa privata dal cui terrazzo parte la piattaforma da cui tuffarsi.

Gli occhi erano tutti putati su Alessandro De Rosa, l’unico italiano in gara, trionfatore della tappa pugliese dello scorso anno. Alessandro al termine sarà settimo nonostante ottimi tuffi e punteggi. I nuovi campioni del mondo 2018 sono l’inglese Gary Hunt per gli uomini e l’australiana Rhiannan Iffland per le donne, lui inglese lei australiana. Sotto il fotoracconto di Francesco Schiraldi

 

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Italian Open Water Tour, la gioia di faticare

C’è chi si fa aiutare a mettere la muta dalla compagna, chi durante il passaggio a terra nel primo giro della Hadr Swim dà un bacio alla moglie che lo aspetta al di la della transenna, chi porta la stampella per l’atleta con problemi di mobilità, ma non in acqua. L’Italian Open Water Tour è un circuito di competizioni in acqua dolce ed in mare. Ma il clima è quello della festa, sembra che gli alteti si conoscano tutti, e quelli che ancora non si conoscono dopo pochi minuti, ed un buon boccale di birra alla fine della fatica, diventano amici per la pelle. Certo la gara, certo la competizione ma il primo obiettivo è stare insieme, divertirsi, misurare i propri limiti.

Ogni tappa del Tour è strutturata su tre gare: Smile Swim (2500 mt a sui laghi mentre per quella in mare è un Miglio marino), Hard Swim (5000 mt) e Relax For 3 (staffetta ½ miglio marino x 3).

Oltre cinquecento partecipanti provenienti anche dall’estero, quello svoltosi a Noli (Sv), uno spettacolo di bracciate, cuffie, boette. Sotto il nostro fotoracconto, altre foto (scaricabili in alta risoluzione) con i tanti volti dell’evento su Fotox.it.

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Trieste è tornata… nella serie A di basket

Dopo 14 anni Trieste torna nella massima serie del basket italiano e lo fa ai danni di una grande Junior Casale a cui non è bastato un campionato incredibile e dei paly-off altrettanto spettacolari.

Tre a zero il risultato della serie di questa finale che non rende merito al valore dei piemontesi ma premia la squadra di Coach Dalmasson che ha saputo giocare un ottimo basket, un basket fatto di difesa attenta e precisione da fuori. Una Alma Trieste che si dimostrata concreta, cinica e matura. Per la giovane Casale vista in questa stagione, l’appuntamento con la promozione è sicuramente solo rimandato.

Sotto il nostro fotoracconto di gara tre al PalaFerraris di Casale. Sulla notra pagina facebook altre immagini con i volti dei delusi e dei 500 triestini festanti.

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Thai Box Mania: spettacolo dentro e fuori dal ring

Thai Boxe Mania è un appuntamento per appassionati, giunto al nono anno consecutivo ha accolto sabato 27 gennaio 2018 giovani e meno giovani atleti torinesi durante il pomeriggio:  alla sera  gli incontri internazionali. Tra questi ultimi i più attesi sono stati quelli tra Luca Roma e Elias Mahmoudì, che si sono contesi il titolo mondiale Wpmf vedendo il secondo vittorioso sull’italiano e il match clue della serata tra il thailandese Sudsakorn Sor Klinmee e il bielorusso Chingiz Allazov entrambi pluricampioni esperti.

Tutti gli atleti, anche i meno blasonati, si sono allenati per mesi per prepararsi agli incontri, annunciati dallo speaker si avvicinano al ring e si fermano prima di entrare. Avvicinamento ed entrata nel ring sono momenti di profonda concentrazione e preparazione psicologica. Anche il modo in cui attraversano le corde è un momento di raccoglimento e preghiera. Gli atleti poi danzano la Ram Muay, la danza rituale propriziatoria, che si compone di inchini, figure inginocchiate e poi in piedi per onorare il loro maestro, la propria nazione, la propria religione e tutti i guerrieri Thai presenti e passati. È un momento molto emozionante dell’incontro. Poi si succedono le riprese, accompagnate dalla musica tradizionale che purtroppo qui non è suonata dal vivo.

Ma è nell’ultimo incontro della serata, quello tra Sudsakorn e Allazov che il Palaruffini ammutolisce dopo che le ragazze immagine si sono ritirate.

Non c’è musica durante questo match.

Quando restano accese solo le luci del ring le tribune attorno sono completamente buie. Per lunghi momenti prima dell’incontro c’è un silenzio impressionante. I due atleti si concentrano prima di affrontarsi e nei primi momenti si studiano. Durante le prime due riprese Allazov fa atterrare più di qualche colpo sul corpo di Sudsakorn e c’è un momento in cui il thailandese si accorge che l’avversario questa sera è più forte di lui.

E’ durante uno dei break che arrivato al suo angolo guarda lontano, non si vede nulla fuori delle luci accecanti del ring. Sono sotto di lui e riesco a scattargli un ritratto. Credo che quello sia il momento in cui realizza che non vincerà. Dopo cinque round la vittoria va al bielorusso e Allavoz, stanco dopo il match, resta a lungo sul ring umile e disponibile a farsi scattare foto e ricevere complimenti. È un campione e anche un esempio di generosità.

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Alla Junior Casale il derby di Natale

L’antivigilia ha regalato agli spettatori del PalaFerraris l’atteso derby Casale-Biella, ovvero le prime due forze del girone ovest della serie A2.

E’ terminato 83 a 72 per i padroni di casa un match mai in discussione che i giocatori di coach Ramondino hanno saputo indirizzare subito dalla loro parte (25-7 il primo parziale).

Oltre ai soliti Sanders e Marcius un grande contributo è arrivato dai giovani Valentini e Denegri (21 punti in coppia) che hanno sopperito egregiamente all’assenza  di Severini .

Prova di squadra più convincente quindi per Casale, che difensivamente ha limitato il capocannoniere della lega Ferguson aiutato da una prova maiuscola di Tessitori (23 punti) e Bowers (18) ,non assecondati però da una panchina che non ha prodotto lo stesso impatto sulla partita di quella monferrina.

Clima delle grandi occasioni quindi a Casale Monferrato, complici le festività natalizie, la vittoria sugli storici rivali di Biella e l’esaltante spettacolo offerto dai Dunking Devils nell’intervallo della partita.

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Festa azzurra per la prima di Sacchetti sulla panchina della Nazionale

Buona la prima, anche se la prima partita della Nazionale di Basket targata Sacchetti non entusiasma contro una modesta Romania. 75 a 70 il risultato finale.

Una festa del basket quella andata in scena al Pala Ruffini di Torino con un pubblico vestito di azzurro e con i baffi -in onore del nuovo Coach della nazionale Meo Sacchetti (torinese di adozione)- ma anche di giallo, a confermare come la comunità romena sia radicata ed integrata in Piemonte.

Una nazionale che ha alternato fasi di gioco interessanti con altre decisamente negative. Tra le attenuanti le assenze degli azzurri in NBA e quelli impegnati nelle coppe europee e sicuramente i pochi giorni che il neo Coach ha avuto per lavorare con i ragazzi. Comunque la vittoria è il risultato più importante per il cammino a Cina 2019.

Sotto il nostro fotoracconto (le foto sono di Norberto Maccagno)

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Auxilium Fiat Torino cede al Darussafaka Istanbul

Prima sconfitta in 7Days EuroCup per la Auxilium Fiat Torino che cede al Darussafaka Istanbul incontro e primato della classifica.

Il punteggio 60 a 89 (forse) penalizza eccessivamente i piemontesi che, soprattutto nel secondo quarto, hanno dimostrato di riuscire (anche se a fatica) a tenere testa agli avversari. Un disastroso terzo quarto con soli 4 punti segnati a causa di una cattiva precisione al tiro, ha chiuso ogni possibilità di rimonta.

 

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