Il rapper VillaBanks chiude Asti Musica

Chiusura “giovane” per l’edizione 2024 di Asti Musica grazie VillaBanks, il talentuoso rapper che ha letteralmente smosso i fan che hanno ballato e cantato per tutto il concerto.

La serata è iniziata con l’opening act di El Matador e del trapper torinese Deza Jr, che hanno riscaldato il pubblico prima dell’ingresso di VillaBanks, che ha eseguito le sue hit che hanno riscosso un enorme successo di streaming.

Sotto il fotoracconto di Jacopo Tiraboschi. Per vedere le immagini ingrandite, cliccate sulla prima e scorrete con la freccia a lato.

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Ad Asti Musica la poesia di Francesco De Gregori

Una piazza Alfieri pienissima (circa 4mila persone) ha accolto e goduto della musica e della poesia di Francesco De Gregori in una versione un po’ inedita, come ha ammesso, “costretto a spiegare le sue canzoni perché non sempre si capiscono”. Ovviamente non quelle storiche, “che sapere a memoria”.

Due ore di musica, ricordi con i grandi classici, cantati dal pubblico, ma anche le canzoni un po’ meno famose ai più, ma ricche di significato.

Ad accompagnare il cantautore romano, oltre alla sua band, la corista Francesca La Colla e Angela Baraldi che ha cantato prima del concerto e duettato con De Gregori.

Infine il saluto ai presenti per chiudere il concerto con il classico dei classici: “Buonanotte fiorellino”.

Sotto il fotoracconto di Norberto Maccagno. Per vedere le immagini ingrandite, cliccate sulla prima e scorrete con la freccia a lato.

 

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Mr. Rain: ad Asti Musica il suo viaggio musicale

Mr. Rain fa tappa da Asti Musica con il suo Tour 2024, un vero e proprio viaggio musicale.

Al secolo Mattia Balardi, Mr. Rain ha presentato una scaletta di 25 brani che hanno segnato la sua carriera. Il concerto ha avuto inizio con “Carillon”, per poi passare a “Supereroi” e altri titoli del suo ultimo album. La band, composta da sei componenti oltre a lui, ha contribuito a creare un’atmosfera unica e coinvolgente.

Il cantante, noto per le sue intense liriche e la sua musica coinvolgente, ha offerto una performance che ha saputo coinvolgere il pubblico. Un legame particolare con i suoi fan che si è rivelato particolarmente evidente quando ha eseguito “Due altalene”, un brano che ha scritto in risposta alle storie personali che i fan gli hanno confidato.

Sotto il fotoracconto di Jacopo Tiraboschi. Per vedere le immagini ingrandite, cliccate sulla prima e scorrete con la freccia a lato.

 

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In tremila per Gigi D’Alessio ad Asti Musica

Di fronte alla statua di Vittorio Alfieri, nella piazza a lui dedicata, Gigi D’Alessio ha dato il via alla kermesse musicale di Asti Musica.

Dopo l’apertura del suo tour “Outdoor 2024” a Palermo, il cantautore e musicista napoletano ha fatto tappa ad Asti abbracciato dal pubblico che hanno cantato con lui i suoi successi  “Miele”, “Il cammino dell’età”, “Quanti amori”, “Non dirgli mai” e “Mon amour” e brani dal nuovo album, tra questi “Senza tuccà”, in cui canta con Georlier, e “Fra”.

Gigi D’Alessio, dal palco, ha espresso l’orgoglio di portare un po’ di Napoli ad Asti ed ha parlato della sua gioia nel vedere che la lingua napoletana è apprezzata in tutta Italia, e ha sottolineato come questo gli permetta di esprimersi liberamente e al meglio.

Sotto il fotoracconto di Jacopo Tiraboschi. Per vedere le immagini ingrandite, cliccate sulla prima e scorrete con la freccia a lato.

 

 

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Santa Maria Nuova vince il Palio di Asti 2023

Il borgo Santa Maria Nuova con il fantino Federico Arri, noto come Ares insieme al cavallo Ambra da Clodia, ha visto l’edizione 2023 del Palio di Asti.

Il Palio di Asti è una delle più antiche e affascinanti manifestazioni storiche italiane. Per tutta la settimana precedente la corsa, Asti vive il suo Palio con eventi, manifestazioni e le cene propinatrici.

La domenica del Palio in ogni rione, come da tradizione, vive la cerimonia della benedizione del cavallo e del fantino, l’esibizione degli sbandieratori e l’affascinante corteo storico, il più grande d’Italia, con 1200 figuranti. I costumi, fedeli riproduzioni d’epoca, sono opera di sartorie teatrali e si ispirano a dipinti e affreschi di età medievale.

La corsa si è svolta su un percorso appositamente preparato di 450 metri in Piazza Alfieri. Alle 16, il Capitano del Palio ha chiesto al Sindaco “Licenza di correre il Palio” e il Sindaco la ha concessa. A seguire il Mossiere, ha dato il via alla prima delle tre batterie1. Alle ore 18 si è corsa la finale a nove per l’assegnazione del Palio.

Sotto il fotoracconto di Alessandro Tiraboschi. Per vedere le immagini ingrandite, cliccate sulla prima e scorrete con la freccia a lato.

 

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